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venerdì 17 agosto 2012

EVVIVA, GLI ORGANI DI CONTROLLO CI SONO: HANNO BATTUTO UN COLPO

ALEX SCHWAZER
Il 6 agosto 2012 viene annunciato che l'atleta è stato trovato positivo all'eritropoietina ricombinante in un controllo antidoping a sorpresa effettuato dalla WADA il 30 luglio e viene escluso dal CONI dalla squadra della 50 km di marcia dei XXX Giochi Olimpici del successivo 11 agosto, mentre il giorno seguente sempre il CONI sospende l'atleta su richiesta del Tribunale Nazionale Antidoping.

ELSA FORNERO
14 giugno 2012: pur avendo saputo dall'INPS che gli esodati sono 390.200, ne dichiara inizialmente solo 65.000. Sono oscure le motivazioni. Comincia successivamente a cedere, alzando suo malgrado il numero a 120.000. Ma anche per lei il 7 agosto 2012 è il giorno della liberazione da questo peso sulla coscienza. Infatti la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, scavalcandola con determinazione ( il 19 e 20 giugno 2012, alle Camere, lei aveva solo detto che non si sarebbe opposta, ma nulla di più) , approva una proposta, col voto unanime di tutti i partiti che si accorgono del pericolo di lasciare senza stipendio e senza pensione centinaia di incolpevoli lavoratori.In pratica si tratta di estendere dalle lavoratrici ai lavoratori una norma che per esse esiste già (era stata introdotta nel 2004 dal Ministro Maroni con la legge 243 e non era stata cancellata dall'ultima riforma Fornero):la possibilità di andare in pensione con 57 anni di età e 35 anni di contributi (facoltativamente e con il calcolo contributivo).

Ricordiamo queste date: 6-7 agosto 2012: lo sport olimpico e la politica parlamentare ripartano da lì per recuperare una loro credibilità

martedì 7 agosto 2012

IN ATTESA DEL DECRETO INTERMINISTERIALE SULLA SANATORIA, DUE SUGGERIMENTI AL GOVERNO

1) rivedere l'onere a carico del datore di lavoro per sanare la posizione dello straniero. 1000 euro di contributo forfettario più differenze retributive, tasse e contributi per almeno 6 mesi sono sostenibili per una impresa medio-grande ma potrebbero essere un peso insopportabile per un datore di lavoro privato (colf , badanti) o per una piccola o micro impresa, ad esempio artigiana. Sarebbe meglio dunque modulare questo onere in maniera più realistica.
2) è prevedibile il caos su quali documenti (provenienti da organismi pubblici) considerare buoni affinchè lo straniero dimostri di essere in Italia da almeno 6 mesi. O si trova un modo di filtrare questa esigenza con accorgimenti di buon senso oppure c'è il rischio che una interpretazione eccessivamente restrittiva , rigida o, peggio, differenziata da un ufficio all'altro, produca un enorme contenzioso successivo, in caso di diniego.