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lunedì 1 ottobre 2012

2012: FUGA DAL PURGATORIO DEGLI ESODATI SOLO PER 950 ESONERATI DEL PUBBLICO IMPIEGO

L'ASSURDA VICENDA DEGLI ESODATI STA INTERESSANDO ANCHE UNA PARTE DEI LAVORATORI PUBBLICI, GLI “ESONERATI”: CORSA AI SOLI 950 POSTI DISPONIBILI.

La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha accolto la proposta del Pd di calendarizzare per l'Aula, il prossimo 8 ottobre, la proposta di legge AC 5103 a prima firma dell'ex ministro Cesare Damiano, approvata dalla commissione Lavoro prima della pausa estiva con voto unanime di tutti i gruppi .Tale proposta è rivolta a consentire a tutti i cosiddetti esodati (in un arco temporale che arriva fino al 2019) di andare in pensione con i requisiti in vigore prima dell'approvazione della riforma Fornero. Intanto il ministero del Lavoro ha fissato in 65.000 il numero dei lavoratori salvaguardati dalle nuove norme che regolano il sistema pensionistico, introdotte dalla riforma Monti. Per tutti gli altri, a partire dal 1° gennaio 2012, sono richiesti nuovi requisiti di età e di contribuzione per poter accedere alla pensione.

Entro il 21 novembre 2012, alcune categorie di lavoratori dovranno presentare la domanda per rientrare nella graduatoria dei 65.000 salvaguardati.

Tra questi, dovranno fare domanda di accesso alle liste gli esonerati dal pubblico impiego . Per loro sarà necessario presentare una richiesta apposita entro e non oltre il 21 novembre 2012, alla direzione territoriale del lavoro che comunicherà all’INPS l’effettiva esistenza dei requisiti necessari per rientrare nella platea dei derogati.
(In data 6 luglio 2012 un ulteriore provvedimento legislativo, il D. L. n. 95/2012 ha esteso la platea dei salvaguardati.L’art. 22 della disposizione ora all’esame del Parlamento, amplia la platea dei soggetti destinatari della salvaguardia nel limite numerico di altri 55.000.Per l’attuazione della disposizione di cui sopra è prevista l’adozione di un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge
n. 95 .In tale decreto saranno contenute le modalità di attuazione della
salvaguardia dei soggetti interessati che consentiranno all’Istituto di
provvedere al monitoraggio della platea dei soggetti interessati.)

Stiamo parlando degli

“ESONERATI “lavoratori che alla data del 4 dicembre 2011 hanno in
corso l’istituto dell’esonero dal servizio di cui all’articolo 72, comma 1,
del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni
con legge 6 agosto 2008, n. 133. In base al DECRETO
INTERMINISTERIALE ATTUATIVO ARTICOLO 24 COMMA
15 LEGGE 214/2011 Il criterio per la definizione della platea è il seguente:
”Esonero in corso al 4/12/2011 ovvero provvedimento di concessione
emesso ante 4/12/2011”
Come precisato dall'INPS: “Il contingente numerico per questa tipologia
di soggetti è stato determinato in 950 unità.Per tale categoria il criterio
ordinatorio del monitoraggio delle disponibilità nel plafond assegnato
alla categoria è quello della data di inizio dell’esonero dal servizio.
Al riguardo, qualora gli interessati si rivolgano presso le Strutture INPS,
si dovrà preliminarmente verificare se il lavoratore sia iscritto presso la
Gestione ex INPDAP o presso il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti
o forme sostitutive dello stesso.Nella prima ipotesi, l’operatore della Sede
Inps, avrà cura di contattare la Struttura Gestione ex INPDAP fornendo
alla medesima i dati relativi alla posizione dell’interessato al fine di
consentire a quest’ultima di fissare un appuntamento per fornire
consulenza al soggetto.La Struttura Gestione ex INPDAP, un volta
effettuata la verifica dei requisiti utili per l’inclusione dei
soggetti in parola nel monitoraggio ed acquisita la comunicazione
di accoglimento – da parte della Direzione Territoriale del Lavoro
competente - della richiesta di accesso ai benefici in parola, dovrà
fornire alla sede INPS ogni utile informazione per valutare se
l’interessato possa essere inserito nella graduatoria dei
potenziali destinatari della c.d. salvaguardia.”

Solo 950 tra gli esonerati quindi potranno sfuggire per il momento
al purgatorio degli esodati. Gli altri? Come AGL Pensionati
lotteremo per spingere il Governo a dare certezze anche a loro.

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